Messa del Vescovo con i cattolici impegnati in ambito sociale, politico, nell’amministrazione pubblica e nell’economia. 11 aprile 2025
Lettera di invito
Carissimi,
confrontandosi con quanto avviene quotidianamente in ambito familiare e sociali, a livello locale e internazionale, sperimentiamo quanto siano vere le parole che Papa Francesco scrive nella sua enciclica sull’amore umano e divino del cuore di Gesù Cristo: «Nella società di oggi, l’essere umano rischia di smarrire il centro, il centro di sé stesso. L’uomo contemporaneo, infatti, si trova spesso frastornato, diviso, quasi privo di un principio interiore che crei unità e armonia nel suo essere e nel suo agire. Modelli di comportamento purtroppo assai diffusi ne esasperano la dimensione razionale-tecnologica o, all’opposto, quella istintuale. Manca il cuore» (Dilexit nos, 9).
Come sappiamo, nella Bibbia il cuore è la sede della coscienza. Una coscienza che siamo chiamati a nutrire e formare attraverso l’ascolto. Ascolto delle persone, degli avvenimenti, del creato. Ma principalmente l’ascolto della parola di Dio.
Senza vero ascolto, non ci possono essere parole vere. E si rischia di smarrire anche quella speranza, che «non illude e non delude, perché è fondata sulla certezza che niente e nessuno potrà mai separarci dall’amore divino» (Spes non confundit,3)
In questo anno giubilare, che Papa Francesco ha voluto nel segno della vera speranza, invita tutti ad essere «essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio» (Spes non confundit, 9). L’invito ad essere segni tangibili di speranza diventa più pressate per coloro che con la propria attività e il proprio ruolo influiscono più di altri sulle dinamiche comunitarie e le condizioni di vita di persone e famiglie.
Per chiedere insieme il dono dell’ascolto e di essere segni di speranza, ci ritroveremo venerdì 11 aprile 2025, alle ore 18,00, in San Salvadore in Arcivescovado, per la consueta celebrazione Eucaristica in preparazione della Pasqua, che per la prima volta sarà presieduta da monsignor Gherardo Gambelli, Arcivescovo metropolita di Firenze.
In attesa di incontrarsi, saluto fraternamente,
don Giovanni Momigli
Direttore Uff. Problemi Sociali e Lavoro
P.S. È gradita conferma: g.momigli@diocesifirenze.it